L'uva ha delle note proprietà curative in essa possiamo trovare :

-

l'uva è un frutto molto digeribile e ha delle note proprietà curative. l'uva è composta da più della meta d'acqua infatti varia dal 70 all'80 %.inoltre contiene zuccheri quali:il glucosio e il fruttosio.i suoi sali minerali sono:il ferro,calcio,fosforo,sodio ed il magnesio.ha sostanze polofenoliche che sono molto importanti per per la salute.le vitamine dell'uva sono:la vitamina "C",la "B",la "A".contiene ancora una sostanza molto importante nella sua buccia il colesterolo  sostanza della famiglia dei fenolo.


 Le proprietà curative dell'uva sono:ha proprietà diuretiche e anche leggermente lassative. l'uva riesce a favorire la digestione ed è un aiuto valido contro il colesterolo. questo frutto aiuta ad eliminare l'acido urico prevenendo malattie quali la gotta . la presenza di resveratrolo gli conferisce proprietà antibatteriche ed un'antinfiammatorie. è  un'antitumorale perchè ricca di antiossidanti ma ha anche proprietà terapeutiche per la circolazione del sangue per le sue proprietà fluidificanti. da non dimenticare le proprietà importanti di rigenerazione della pelle .
la presenza di boro da benefici alle ossa e al cervello e per ultimo da non sottovalutare le proprietà depurative e rigenerative per il fegato .nb queste nozioni non sono in alcun caso da considerarsi come nozioni mediche.


Post popolari in questo blog

Acqua della regina d' Ungheria fatta in casa

-
Immagine
Acqua della regina d' Ungheria: in un barattolo mischiare 100 ml di acqua distillata e 25 g di rametti di Rosmarino, sigillate il barattolo e lasciare riposare il tutto al buio per due giorni . Filtrare e riporre il tonico in una bottiglietta di vetro scuro da conservare in frigorifero. Utilizzare l' Acqua della regina d' Ungheria alla sera e al mattino,tamponando la pelle del viso con un batuffolo bene imbevuto,dopo le quotidiane operazioni di pulizia.                                                                     Curiosità Vuole la leggenda che la regina Isabella d' Ungheria , ormai settantenne,ricevesse in dono da un alchimista la formula del acqua distillata di Rosmarino e grazie ad essa ritrovasse bellezza e giovinezza tanto da essere chiesta in sposa da Carlo Alberto,giovane Granduca di Lituania. Quest'acqua che ancora oggi gode di meritata fama, in passato veniva usata per sino per gli umori malinconici . Diceva Madame Sèvignè : E davvero divin
Continua a leggere

Rotolo al cioccolato e mandarino.

-
Immagine
Dosaggio per 8 persone: Per la pasta biscotto :4 uova,150 grammi di zucchero,90 grammi di farina 00 setacciata più il necessario per lo stampo,1/2 bustina di lievito in polvere,2 cucchiai di cacao amaro,sale un pizzico. per la farcitura.30 cl di panna da montare,2 cucciai di zucchero a velo,1 cucchiaio di zucchero vanigliato,280 grammi di mandarini sciroppati. per la decorazione:25 grammi di cioccolato amaro,zucchero a velo. Preparazione : rompere le uova e separate gli albumi dai tuorli,che poi batterete con lo zucchero.Utilizzate un frullino elettrico e lavorate finchè il tutto risulterà chiaro e spumoso.Mescolate farina,lievito e cacao in una terrina abbastanza grande. versateli a pioggia sul composto di uova e zucchero,continuando a sbattere con il frullino. Montate a neve gli albumi unendo il pizzico di sale.incorporateli delicatamente il composto.Facendo in modo che abbia uno spessore uniforme,versate l'impasto in uno stampo rettangolare che avrete foderat
Continua a leggere

Per infondere lucentezza e nerbo ai capelli :Acqua alla Bardana fai da te

-
Immagine
Curiosità sulla bardana   Nel 1929 C. Gibelli, medico genovese, intraprese «indipendentemente ed ignaro delle ricerche di Fleming», il padre della penicillina, una serie di ricerche che avevano lo scopo di indagare se le piante potessero produrre sostanze antitossiche. A spingerlo verso tale ricerca era stata l'osservazione che il regno animale, uomo compreso, può alimentarsi con notevoli quantità di vegetali, rimanendo immune dall'azione nociva di tutte quelle sostanze tossiche che si possono ritrovare nel terreno in cui le piante crescono e traggono il loro nutrimento. Non limitò la sua indagine alle sole muffe, ma le estese, ad esempio, ai semi di lupino, grano, miglio ecc., che mise a germogliare in semplice acqua, e constatò che anche questo liquido assumeva proprietà antitossiche e batteriostatiche paragonabili a quelle trovate nei terreni di coltura delle muffe. Appurò così che l'uso popolare della Bardana nella foruncolosi ed in varie dermatosi non era privo di f
Continua a leggere